L’email di un abbonato che ci ha chiesto di poter leggere di più sul nostro briefing a proposito di Sanremo e delle polemiche che hanno accompagnato l’evento ci ha spinti a confrontarci su quale spazio sia opportuno riservare a questo genere di notizie.
Un punto principale di questa riflessione pensiamo sia proprio cosa considerare notizia e cosa no. Sanremo può essere un caso esemplare per parlarne: è un evento di costume rilevante, uno spettacolo trasmesso dalla Tv pubblica, su cui si accavallano pareri e critiche. Ma come abbiamo scelto quando scriverne?
Il 7 febbraio, giorno d’inizio, abbiamo pubblicato questa notizia:
Fiori e contrasti Dopo le polemiche in merito a un intervento di Zelensky durante il Festival di Sanremo, che inizierà oggi, il direttore dell’area intrattenimento Rai, Stefano Coletta, ha annunciato che il presidente ucraino manderà solo un testo che verrà letto sul palcoscenico, e non un video come precedentemente ipotizzato.
L’11 febbraio il festival entra nella sezione di cronaca:
Allarme all’Ariston Un pacco contenente una scatola di polvere da sparo, dei proiettili e una sorta di miccia è stato trovato a Sanremo a meno di un chilometro dal Teatro Ariston.
Il 12 l’ultima volta, per il finale:
And the winner is…Con il brano Due vite, Marco Mengoni ha conquistato la 73esima edizione del Festival di Sanremo davanti a Lazza e a Mr Rain. Colapesce e Dimartino con Splash hanno vinto il premio della critica Mia Martini e quello della sala stampa Lucio Dalla.
Come si è visto, abbiamo tralasciato gran parte delle polemiche, da quella sulla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella all’Ariston all’opportunità di parlare della Costituzione durante il festival, alle dichiarazioni di Paola Egonu. Ma non quella sull’intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di cui abbiamo scritto quando ha prodotto un risultato concreto: l’invio di un messaggio scritto anziché di un video.
Il caso Sanremo si presta per raccontare di più sulla nostra linea editoriale e soprattutto sull’approccio di Good Morning Italia nella selezione di notizie da inserire nel briefing:
Questi sono alcuni principi che guidano il nostro impegno quotidiano, ma le nostre linee guida non sono monolitiche: sono il risultato di un lavoro costante di cesellatura e di confronto all’interno della redazione. Ecco perché le e-mail come quella del nostro abbonato sono un’occasione di riflessione preziosa per capire come il nostro lavoro venga percepito all’esterno e regolare le nostre priorità.